La Legge di Bilancio 2025

In seguito all’approvazione definitiva, la Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 n. 207/2024 è stata pubblicata sulla GU n. 31.12.2024. Segue un riepilogo delle principali misure fiscali contenute nel testo.

Revisione aliquote Irpef – Resa strutturale la revisione delle aliquote Irpef già introdotta, in deroga alla disciplina del TUIR, per l’anno 2024, che prevede l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito con l’applicazione dell’aliquota al 23% sugli imponibili fino a 28.000 euro lordi. Inoltre, viene aumentata la soglia di detrazione, da 1.880 euro a 1.955 euro, per redditi da lavoro dipendente per i redditi inferiori a 15.000 euro; di conseguenza viene adeguato l’importo delle detrazioni da prendere in considerazione nell’anno al fine di valutare la spettanza del trattamento integrativo.

Detrazioni fiscali- La manovra introduce un limite massimo alle detrazioni fiscali per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro, garantendo però maggiori agevolazioni alle famiglie con più di due figli a carico e alle famiglie con figli disabili.

Modifiche al regime forfettario– Il testo innalza, esclusivamente per il 2025, da 30.000 a 35.000 euro la soglia di reddito da lavoro dipendente (o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) superata la quale è precluso l’accesso al regime forfetario.

Riduzione contributiva artigiani e commercianti - Per i soggetti che si iscrivono nel 2025 per la prima volta alla gestione previdenziale dell’INPS relativa agli artigiani o alla gestione previdenziale dell’INPS relativa agli esercenti attività commerciali, viene introdotta la possibilità di chiedere una riduzione transitoria della contribuzione per 36 mesi, nella misura del 50%. La riduzione è alternativa rispetto ad altre misure agevolative che prevedano riduzioni della contribuzione. Di conseguenza, l’eventuale riduzione al 50% assorbirebbe in via transitoria la riduzione contributiva prevista per il regime fiscale forfettario.

Detraibilità spese scolastiche - La spesa massima detraibile per alunno o studente ai fini dell’imposta sui redditi per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo d’istruzione e della scuola secondaria di secondo grado è elevata da 800 euro a 1.000 euro.

Rideterminazione del valore di terreni e partecipazioni – Introdotta, inoltre, a regime la possibilità di avvalersi della rideterminazione del costo di acquisto delle partecipazioni, negoziate e non negoziate, e dei terreni edificabili e con destinazione agricola.

Assegnazione agevolata– Anche per il 2025 viene riproposto il regime fiscale temporaneo di assegnazione agevolata di beni ai soci. In particolare, le società commerciali che assegnano o cedono beni immobili o mobili registrati non strumentali ai soci entro il 30 settembre 2025 versano in due rate un’imposta sostitutiva pari all’8%, o al 10,5% se la società non è operativa, sulla differenza tra valore normale e costo fiscalmente riconosciuto dei medesimi beni. Il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote possedute dai soci delle società trasformate deve essere aumentato della differenza assoggettata a imposta sostitutiva.

Estromissione –Agli imprenditori individuali, previo pagamento di una imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP pari all’8% della differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto, è riconosciuta la possibilità di estromettere dal patrimonio dell’impresa i beni immobili strumentali non produttivi di reddito fondiario, subordinatamente alla sussistenza delle seguenti condizioni:

  • i beni sono posseduti al 31 ottobre 2024;

  • le esclusioni devono essere effettuate dal 1° gennaio 2025 al 31 maggio 2025.


Bonus edilizi - La Manovra2025 proroga le agevolazioni fiscali previste in materia di recupero edilizio, di efficientamento energetico, di interventi antisismici nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, ma allo stesso tempo ne modifica la disciplina riducendo le percentuali di detrazione.

Mutui prima casa- Prorogata fino al 31 dicembre 2027 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui per l’acquisto della prima casa, riservata alle categorie prioritarie.

Tracciabilità delle spese – Il testo limita la deducibilità di alcune tipologie di spesa, ai fini delle imposte sui redditi e all’Irap, solo se effettuate con mezzi di pagamento tracciabili. In particolare, le spese relative a vitto, alloggio, viaggio e trasporto, saranno deducibili se effettuate con i metodi tracciabili, ossia con versamento bancario o postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Credito d'imposta Transizione 4.0 – La manovra modifica la disciplina del credito d’imposta c.d. “Transizione 4.0”. Nello specifico, viene rimodulato il termine entro il quale viene riconosciuta l’agevolazione fiscale alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0. Inoltre, il testo abroga la disposizione che riconosce alle imprese che effettuano investimenti aventi ad oggetto beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0.

Il credito viene riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, nel limite di spesa di 2.200 milioni di euro.

Tax credit quotazione PMI - Il credito d’imposta riconosciuto in relazione alle spese di consulenza sostenute dalle piccole e medie imprese per la quotazione viene prorogato fino al 31 dicembre 2027. Il credito è utilizzabile nel limite di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Fondo di garanzia per le PMI– Prorogato fino al 31 dicembre 2025 il termine di operatività della disciplina del Fondo di garanzia PMI con alcune modifiche. In particolare, viene diminuita al 50% la percentuale massima di copertura del Fondo per le operazioni finanziarie riferite alle micro, piccole e medie imprese, per il finanziamento di esigenze di liquidità, a prescindere dalle fasce del modello di valutazione cui appartengono, e innalzato a 100.000 euro l’importo massimo di ammissibilità delle operazioni finanziarie, sulle quali opera la copertura del Fondo fino all’80% in caso di riassicurazione. Inoltre, viene rimosso il limite minimo dei 250 dipendenti ai fini dell’individuazione delle imprese in ordine alle quali trovano applicazione le percentuali di copertura del Fondo già consentite per le cd. “mid cap”.

Nuova Sabatini – Il Provvedimento rifinanzia l’autorizzazione di spesa relativa alla Nuova Sabatini, misura di sostegno agli investimenti in beni strumentali da parte di micro, piccole e medie imprese.

ZES- Il credito d’imposta nella Zona Economica Speciale unica è esteso al 2025, per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

Mance settore ricettivo - Il limite di reddito percepito nell’anno dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande per le relative prestazioni di lavoro, entro il quale è possibile applicare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con aliquota agevolata, viene aumentato dal 25% al 30%. Inoltre, viene innalzato a 75.000 euro il limite del reddito di lavoro dipendente cui si applica il regime di tassazione sostitutiva.

Esenzione IMU sisma– L’esenzione dall’IMU per i fabbricati ad uso abitativo, ubicati nelle regioni Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici che hanno colpito entrambi i territori rispettivamente nel 2022 e nel 2023, è riconosciuta fino al 31 dicembre 2025 o, se anteriore, fino all’intervenuta ricostruzione o agibilità.

Inoltre, sono prorogate al 31 dicembre 2025 le esenzioni in favore dei contribuenti residenti o aventi sede legale nei comuni siti nel cratere sismico 2016/2017 dalle imposte di bollo e di registro, nonché dall’Irpef, dall’Ires e dall’IMU.

Detrazione cani guida- Innalzata da 1.000 a 1.100 euro la misura forfetaria di detrazione della spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.

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