Bonus mobili 2024: il limite di spesa è 5.000 euro
Dal 1° gennaio 2024 la detrazione per il bonus mobili sarà calcolata su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 5.000 euro: vi sarà un taglio di 3.000 euro rispetto al 2023 in cui l’importo massimo è fissato a 8.000 euro. Quindi, la detrazione massima passerà da 4.000 euro a 2.500 euro. Infatti, nella bozza della legge di bilancio 2024 non vi sono interventi relativi al bonus in esame né ad altri bonus edilizi.
Si ricorda che il bonus mobili, di cui all’articolo 16 comma 2 del DL n. 63/2013, è una detrazione dall’imposta lorda, pari al 50%, che spetta ai contribuenti che fruiscono della detrazione prevista dall’art. 16-bis del TUIR, per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto. Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di recupero del patrimonio edilizio siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
Fino al 31 dicembre 2024, oltre al bonus mobili, rimarranno in essere anche l’ecobonus, il bonus verde e le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall’articolo 16-bis, comma 1, del TUIR. Diversamente, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025 il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche di cui all’articolo 1 comma 42 della Legge di bilancio 2022 n.234/2021.
Primo e ultimo anno, invece, per la detrazione del 50% dell’IVA versata per l’acquisto entro il 31 dicembre 2023 di immobili residenziali di classe energetica A o B cedute da organismi di investimento collettivo del risparmio immobiliari (OICR) o dalle imprese costruttrici degli immobili stessi, introdotta dal comma 76 della Legge di bilancio 2023 n.197/2022. La detrazione, pari al 50% dell'imposta dovuta sul corrispettivo da ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi, finirà il 31 dicembre 2023.